Al via la liberalizzazione dei palinsesti con il nuovo decreto AAMS
- Scritto da David Bet
E' in preparazione presso AAMS il nuovo decreto per l'introduzione di ciò che in gergo sono chiamati palinsesti complementari (ossia palinsesti personalizzati su ogni bookmaker). Ogni concessionario, infatti, potrà chiedere l’autorizzazione per inserire nel proprio menù anche scommesse su fatti di cronaca, gossip, costume. Un passo in avanti che avvicina il sistema AAMS al modello di betting di riferimento, quello inglese.
LIBERALIZZAZIONE PALINSESTI SCOMMESSE SPORTIVE
L'Italia, infatti, è l'unico Paese dove i concessionari devono subire, per quanto riguarda il palinsesto, le decisioni di terzi, che stabiliscono quali eventi quotare e quali scommesse permettere.
Si potrà, allora, cominciare a scomettere su tutti gli eventi italiani o internazionali della nostra vita quotidiana. Ad esempio: il meteo, l'andamento della borsa, il matrimonio tra due VIP ma anche scommesse sportive un po' più originali (data di esonero di un allenatore, squalifica di un atleta, movimenti di mercato, fallimenti societari, etc..). Questo tipo di scommesse, all'estero, vengono già proposte da anni: Goldbet, ad esempio, è il bookmaker "più fornito" per quanto riguarda le scommesse non tradizionali.
Occorrerà, comunque, rispettare qualche regola di buon costume: che le scommesse non riguardino elezioni politiche italiane, da sempre escluse dal menù delle quote; che non contengano alcuna forma di discriminazione di sesso, razza, religione; che non si vada oltre i limiti del rispetto della privacy, dei personaggi pubblici cui la puntata fa riferimento.
La decisione di inserire o meno nel palinsesto alcuni avvenimenti, inoltre, sarà valutata soprattutto in funzione della certificabilità del risultato degli eventi attraverso fonti ufficiali e, quindi, attendibili.
La richiesta di autorizzazione per l'apertura di un nuovo "mercato" costerà ai bookmaker un ulteriore versamento fiscale, che dovrebbe aggirarsi attorno all’1% e che va sommato al 4,2% già previsto sulle scommesse. Costi, ovviamente, che graveranno alla fine sulle spalle dei consumatori in termini di quote modificate ancora di più al ribasso.
Il nuovo decreto AAMS proverà a mettere una pezza (molto superficiale a dire il vero) al sistema di scommesse nostrano, sistema in cui gli operatori che hanno comprato a caro prezzo la licenza sono già alle prese con un mercato in discesa: nel 2011, le scommesse sportive hanno raccolto 3,8 miliardi di euro, in calo (per la prima volta dalla legalizzazione del 1998) del 12% rispetto all’anno precedente.
Resta comunque assurdo un sistema nel quale un'idea, un'intuizione imprenditoriale, debba essere preventivamente approvata da AAMS e successivamente messa a disposizione della concorrenza. La stessa idea è condivisa anche dagli operatori esteri che, in occasione dell'ultima asta per l'aggiudicazione di duecento nuove concessioni per l'esercizio del gioco on line, non si sono dimostrati particolarmente interessati a entrare nel nostro mercato.
Quali conseguenze avrà secondo voi l'introduzione dei palinsesti personalizzati in Italia?
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