Betfair.com non accetta più italiani. Fine dei giochi o novità in arrivo?
- Scritto da David Bet
Tutti i clienti italiani di Betfair.com hanno ricevuto una mail in cui si avvisava di cambiamenti alla procedura di registrazione di nuovi clienti residenti in Italia. Al momento, infatti, Betfair.com non accetta clienti dal "Bel Paese". I vecchi clienti, per il momento, non corrono rischi. Ma già c'è chi si aspetta una migrazione forzata verso Betfair.it. Tutte le indiscrezioni e le ultime news sul caso Betfair.
Aggiornamento del 16.11.2010
Quasi svelato il motivo che ha portato alla chiusura, nel giro di una settimana, delle iscrizioni dei clienti italiani su Betfair.com, 888.com e Unibet.com.
I bookmakers sono stati costretti a non accettare più nuovi utenti italiani a causa delle normative appena introdotte dallo stato italiano in materia di giochi e scommesse.
Tali normative prevedono l’oscuramento dei siti AAMS (quindi .it con licenza AAMS) che abbiano anche un .com (non AAMS) che accetti utenze dall’Italia.
Questo vuol dire che se Betfair.com avesse continuato ad accettare iscrizioni di clienti italiani nel suo .com non AAMS si sarebbe visto oscurare anche il .it
888.it dovrebbe fare la sua comparsa sul mercato italiano nellla primavera del 2011.
Da una settimana circa Betfair.com non accetta più clienti italiani. Chi provasse in questo momento a registrare un nuovo conto con indirizzo o IP italiano visualizzerebbe il seguente messaggio:
"In virtù della normativa vigente in Italia, ti informiamo che Betfair.com non accetta nuove registrazioni provenienti da clienti residenti in Italia. E’ possibile aprire un conto di gioco presso il sito betfair.it , regolarmente autorizzato da AAMS (clicca QUI per accedere al sito). Per maggiori informazioni ti preghiamo di contattare il nostro Servizio Clienti al numero +39 840-320109 oppure di inviare una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
."
Tutti i vecchi clienti, invece, hanno ricevuto la seguente mail:
"Siamo in procinto di applicare alcuni cambiamenti alla procedura con cui gli utenti italiani si registrano al servizio di Betfair.
Tuttavia, questa modifica non avrà ripercussioni di alcun tipo sugli utenti già possessori di un conto e quindi non interferirà sulla normale attività di gioco.
Per qualsiasi dubbio e per qualsiasi chiarimento circa l'operatività del proprio conto, non esitare a contattare l'Helpdesk all' 840 320 105 oppure scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
"
Nel frattempo abbiamo notato che betfair.it è in manutenzione da 5 giorni ormai (più o meno da quando il .com ha cambiato la politica di accesso per gli italiani).
In rete c'è stata subito grande attenzione (e timore) verso questi strani risvolti relativi al leader mondiale delle scommesse. Sono state fatte tantissime ipotesi, dalle più credibili alle più disparate. Proviamo a fare chiarezza.
1. Betfair è in difficoltà economica. FALSO! Il gruppo è di gran lunga il più solido tra gli operatori di mercato ed è entrato da poco nella Borsa di Londra totalizzando un più 25% nel giro di pochi giorni. Le responsabilità verso gli azionisti impongono scelte ponderate e non traumatiche: ciò è un punto a favore nostro e ci fa pensare che gli interessi della (grande) fetta di clienti italiani saranno tutelati.
2. Il betting exchange verrà spostato su Betfair.it alla riapertura di quest'ultimo. FALSO! Al momento in Italia il betting exchange non è regolamentato. Una data possibile per tale regolamentazione è indicata nella primavera del 2011. Sappiamo che Betfair.com sta trattando con AAMS sull'argomento tassazione e sui palinsesti. Condizione essenziale dettata da Betfair.com ad AAMS è il collegamento alla liquidità di Betfair.com. In caso contrario, utilizzando soltanto la liquidità italiana (e i palinsesti italiani) il prodotto sarebbe di scarsa qualità, le quote lontane dalla lavagna del 100% circa a cui ci ha abituati il .com.
3. Betfair.com chiude agli italiani fino alla primavera del 2011, poi valuterà. POSSIBILE! Molto dipenderà dalla trattativa con AAMS. A nostro avviso, portare il betting exchange sul .it è estremamente difficile. Tutte le transazioni, infatti, dovrebbero passare su SOGEI inficiando sulla velocità delle operazioni, punto di forza di Betfair.com . Altri possibili problemi: l'ippica inglese e i palinsesti in generale, la tassazione italiana, la tracciabilità delle transazioni, i controlli fiscali, le attività di trading e di scalping, e tanti altri ancora.
4. Betfair.com creerà un portafoglio italiano, così come avvenuto per i clienti australiani. PROBABILE! I clienti italiani potrebbero essere dirotttati su un portafoglio italiano, con regole e condizioni differenti rispetto ai restanti clienti. Resta da vedere quali saranno le restrizioni sui palinsesti e se ci saranno differenze nella tassazione.
Ricordiamo che, nel corso degli ultimi anni, parecchi bookmakers (tra cui Bwin.com, Unibet.com ed Expekt) hanno posto restrizioni ai clienti italiani. La maggior parte dei book ha trasferito i propri clienti sui propri .it. Ma in questo caso, trasferire i clienti italiani da Betfair.com a betfair.it è praticamente impensabile, in quanto si tratta di due prodotti totalmente differenti (betfair.it non hai l betting exchange e non l'avrà per molto).
Consigliamo, inoltre, di non tentare di aggirare le restrizioni di Betfair.com: si potrebbero riscontrare problemi al momento del prelievo. Gli scommettitori che vorrebbero aprire un nuovo conto su Betfair.com, quindi, dovranno pazientare un pò, almeno fin quando la situazione non sarà più chiara.
Nei prossimi giorni, infatti, ci aspettiamo di vedere all'opera il nuovo sito di betfair.it (ci sentiamo di escludere comunque l'introduzione dell'exchange o all'aggancio al .com) e chiederemo in prima persona chiarimenti allo staff di Betfair.com.
Probabilmente, dovremo sospendere la pubblicazione di articoli, banner e risorse relative al .com dato che nn è più possibile registrarsi.
Ciò che è sicuro, è che cercheremo di andare a fondo in questa questione e che vi terremo aggiornati tramite il nostro portale.