Pronostici Mondiali Ciclismo (Innsbruck 2018) Quote e Bonus Scommesse
- Scritto da David Bet
Il Mondiale di Ciclismo 2018 si correrà sulle strade di Innsbruck. Un tracciato molto difficile che favorirà scalatori dalla grande resistenza. Ci sarà un dislivello totale di oltre 4600 metri su un percorso di 252.9 km. Questi i nostri pronostici sul Mondiale di Ciclismo (Innsbruck 2018) sul vincente, testa a testa, etc.. Inoltre, quote e bonus senza deposito per scommettere online.
Il percorso è diviso in 3 grandi settori:
1) Da Kufstein ad Innsbruck
84.7 km di strada prevalentemente pianeggiante e probabilmente battuta dal vento. Una sola asperità, la salita di Gnadenwald (2.7km con pendenza media del 10%). Qui vedremo le prime fughe che accenderanno la corsa ma, quasi sicuramente, non la decideranno.
2) Sei giri del Circuito Olimpico
Sei tornate su un circuito lungo 23.8 km (per un totale quindi di 143.8 km) in cui i corridori saranno chiamati a scalare una salitda di 7.9km con pendenze tra il 6% ed il 10%.
3) L'ultimo giro del circuito + una salita extra
Un totale di 31km che oltre al circuito Olimpico include la Höttinger Höll, un'ascesa di 3.2km con pendenza media dell'11.5% ed un tratto al 28%. La vetta è a 8.3 km dalla linea del traguardo. Con quasi 250km nelle gambe, è qui che si deciderà la corsa.
Peter Sagan ha vinto le ultime 3 edizione dei mondiali. Questo percorso sembra troppo duro per le caratteristiche dello slovacco. Tuttavia le sue qualità ne fanno sempre un possibile contendente per la vittoria, a prescindere dal percorso. Lo stesso Sagan ha dichiarato che una vittoria non sarebbe impossibile.
Ovviamente gli scalatori faranno di tutto per staccare sia Sagan che Greg van Avermaet in salita. Il belga è un'altro dei papabili visto che va forte in salita e allo sprint non è secondo a nessuno.
La Francia ha un'ottima chance di prendere la maglia iridata. Julian Alaphilippe è nel momento migliore della carriera (non a caso è il favorito numero 1) e ha recentemente postato un video in cui scalava la vetta finale a velocità folle. Inoltre, è un ottimo discesista. Romain Bardet e Thibaut Pinot sono le altre punte di diamante della nazionale transalpina, due che potrebbero partire in contropiede se tutti controllassero Alaphilippe.
L'Italia ha perso Fabio Aru (scarsa condizione) ma ha recuperato Vincenzo Nibali dopo lo spavento della rottura della vertebra al Tour De France. Lo "Squalo" ha rifinito la preparazione alla Vuelta, andando molto forte nella settimana finale. Le asperità del percorso e le doti di discesista di Nibali ne fanno uno dei principali contendenti.
GLi Azzurri possono contare anche su Gianni Moscon e Domenico Pozzovivo. Il primo va forte su ogni terreno e ha recentemente vinto la Coppa Agostoni ed il Giro della Toscana. Pozzovivo, invece, sta vivendo una seconda giovinezza: non è un drago in discesa ma la gamba è la migliore di sempre.
I britannici punteranno su i fratelli Yates: Simon ha appena vinto alla Vuelta e ha uno stato di forma fisica e mentale da fare invidia. Adam è più corridore da corsa di un giorno rispetto al fratello: nel suo palmares c'è già una classica di San Sebastian e il secondo posto alla Milano-Torino quest'anno.
Uno da tenere d'occhio è sicuramente lo sloveno Primoz Roglic. Al Tour ha fatto grandi cose, vincendo la tappa regina che includeva l'Aspin, il Tourmalet e l'Aubisque oltre a discese impegnative. Le sue doti da scalatore potrebbero risultare decisive. Il fatto che abbia rinunciato alla cronometro, corsa in cui poteva ambire ad una medaglia, è un'ulteriore indicazione.
La Spagna punta sull'eterno Alejandro Valverde, uscito fortissimo dalla Vuelta dove ha vinto due tappe, e sul giovane Enric Mas, finito secondo dietro Yates nella corsa a tappe spagnola.
Una scheggia impazzita potrebbe essere Michal Kwiatkowski, vincitore del mondiale 2014 a Ponferrada su un percorso molto simile che prevedeva oltre 4km di dislivello. L'americano è andato forte nelle ultime settimane e potrebbe essere la sorpresa della corsa iridata.
Quando c'è salita i colombiani sono sempre protagonisti. Miguel Angel Lopez, Nairo Quintana, Sergio Henao e Rigoberto Uran daranno battaglia sin dalle prime asperità e non vanno sottovalutati.
Anche l'Olanda ha una buona formazione. Tom Dumoulin (2° a cronometro qualche giorno fa) sarà il capitano. Bauke Mollema, Wout Poel, Wilco Kelderman e Steven Kruijswijk le frecce al proprio arco, da scagliare magari a 40-50km dal traguardo.
Outsiders?
Non ci aspettiamo sorpresa clamorose. Ma se ciò dovesse accadere, punteremmo qualche spiccolo su Michael Woods (Canada), Omar Fraile (Spagna), Daniel Martin (Irlanda), Matej Mohoric (Slovenia) e Dylan Teuns (Belgio).
QUOTE MONDIALE CICLISMO 2018
PRONOSTICI MONDIALE CICLISMO 2018
MONDIALE CICLISMO 2018: BONUS SCOMMESSE E PROMOZIONI
ANALISI MONDIALE CICLISMO 2018
IL PERCORSO
Il percorso è diviso in 3 grandi settori:
1) Da Kufstein ad Innsbruck
84.7 km di strada prevalentemente pianeggiante e probabilmente battuta dal vento. Una sola asperità, la salita di Gnadenwald (2.7km con pendenza media del 10%). Qui vedremo le prime fughe che accenderanno la corsa ma, quasi sicuramente, non la decideranno.
2) Sei giri del Circuito Olimpico
Sei tornate su un circuito lungo 23.8 km (per un totale quindi di 143.8 km) in cui i corridori saranno chiamati a scalare una salitda di 7.9km con pendenze tra il 6% ed il 10%.
3) L'ultimo giro del circuito + una salita extra
Un totale di 31km che oltre al circuito Olimpico include la Höttinger Höll, un'ascesa di 3.2km con pendenza media dell'11.5% ed un tratto al 28%. La vetta è a 8.3 km dalla linea del traguardo. Con quasi 250km nelle gambe, è qui che si deciderà la corsa.
I FAVORITI
Peter Sagan ha vinto le ultime 3 edizione dei mondiali. Questo percorso sembra troppo duro per le caratteristiche dello slovacco. Tuttavia le sue qualità ne fanno sempre un possibile contendente per la vittoria, a prescindere dal percorso. Lo stesso Sagan ha dichiarato che una vittoria non sarebbe impossibile.
Ovviamente gli scalatori faranno di tutto per staccare sia Sagan che Greg van Avermaet in salita. Il belga è un'altro dei papabili visto che va forte in salita e allo sprint non è secondo a nessuno.
La Francia ha un'ottima chance di prendere la maglia iridata. Julian Alaphilippe è nel momento migliore della carriera (non a caso è il favorito numero 1) e ha recentemente postato un video in cui scalava la vetta finale a velocità folle. Inoltre, è un ottimo discesista. Romain Bardet e Thibaut Pinot sono le altre punte di diamante della nazionale transalpina, due che potrebbero partire in contropiede se tutti controllassero Alaphilippe.
L'Italia ha perso Fabio Aru (scarsa condizione) ma ha recuperato Vincenzo Nibali dopo lo spavento della rottura della vertebra al Tour De France. Lo "Squalo" ha rifinito la preparazione alla Vuelta, andando molto forte nella settimana finale. Le asperità del percorso e le doti di discesista di Nibali ne fanno uno dei principali contendenti.
GLi Azzurri possono contare anche su Gianni Moscon e Domenico Pozzovivo. Il primo va forte su ogni terreno e ha recentemente vinto la Coppa Agostoni ed il Giro della Toscana. Pozzovivo, invece, sta vivendo una seconda giovinezza: non è un drago in discesa ma la gamba è la migliore di sempre.
I britannici punteranno su i fratelli Yates: Simon ha appena vinto alla Vuelta e ha uno stato di forma fisica e mentale da fare invidia. Adam è più corridore da corsa di un giorno rispetto al fratello: nel suo palmares c'è già una classica di San Sebastian e il secondo posto alla Milano-Torino quest'anno.
Uno da tenere d'occhio è sicuramente lo sloveno Primoz Roglic. Al Tour ha fatto grandi cose, vincendo la tappa regina che includeva l'Aspin, il Tourmalet e l'Aubisque oltre a discese impegnative. Le sue doti da scalatore potrebbero risultare decisive. Il fatto che abbia rinunciato alla cronometro, corsa in cui poteva ambire ad una medaglia, è un'ulteriore indicazione.
La Spagna punta sull'eterno Alejandro Valverde, uscito fortissimo dalla Vuelta dove ha vinto due tappe, e sul giovane Enric Mas, finito secondo dietro Yates nella corsa a tappe spagnola.
Una scheggia impazzita potrebbe essere Michal Kwiatkowski, vincitore del mondiale 2014 a Ponferrada su un percorso molto simile che prevedeva oltre 4km di dislivello. L'americano è andato forte nelle ultime settimane e potrebbe essere la sorpresa della corsa iridata.
Quando c'è salita i colombiani sono sempre protagonisti. Miguel Angel Lopez, Nairo Quintana, Sergio Henao e Rigoberto Uran daranno battaglia sin dalle prime asperità e non vanno sottovalutati.
Anche l'Olanda ha una buona formazione. Tom Dumoulin (2° a cronometro qualche giorno fa) sarà il capitano. Bauke Mollema, Wout Poel, Wilco Kelderman e Steven Kruijswijk le frecce al proprio arco, da scagliare magari a 40-50km dal traguardo.
Outsiders?
Non ci aspettiamo sorpresa clamorose. Ma se ciò dovesse accadere, punteremmo qualche spiccolo su Michael Woods (Canada), Omar Fraile (Spagna), Daniel Martin (Irlanda), Matej Mohoric (Slovenia) e Dylan Teuns (Belgio).
QUOTE MONDIALE CICLISMO 2018
- Julian Alaphilippe @ 6.00
- Alejandro Valverde @ 6.50
- Simon Yates @ 15.00
- Primoz Roglic @ 19.00
- Adam Yates @ 19.00
- Vincenzo Nibali @ 19.00
- Michal Kwiatkowski @ 19.00
- Wout Poels @ 26.00
- Gianni Moscon @ 29.00
- Thibaut Pinot @ 29.00
- Romain Bardet @ 34.00
- Daniel Martin @ 41.00
- Tom Dumoulin @ 41.00
- Rigoberto Uran @ 46.00
- Enric Mas Nicolau @ 51.00
- Michael Woods @ 51.00
- Peter Sagan 51.00
- Jakob Fuglsang @ 51.00
- Dylan Teuns @ 67.00
- Miguel Angel Lopez @ 67.00
- Bob Jungels @ 67.00
- Tim Wellens @ 67.00
- Rafal Majka @ 81.00
- Matej Mohoric @ 81.00
- Greg Van Avermaet @ 81.00
- Tony Gallopin @ 81.00
- Nairo Quintana @ 81.00
- Sergio Luis Henao @ 81.00
- Bauke Mollema @ 81.00
- Patrick Konrad @ 101.00
- Domenico Pozzovivo @ 101.00
- Richard Carapaz @ 126.00
- Rui Costa @ 126.00
PRONOSTICI MONDIALE CICLISMO 2018
MONDIALE CICLISMO 2018: BONUS SCOMMESSE E PROMOZIONI
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