Pronostici & Quote Antepost Serie A 2022/23: Vincente, Capocannoniere, Retrocessione
- Scritto da David Bet
Pronti per la nuova stagione di Serie A? Quest'anno si riparte relativamente presto, il 13 di Agosto, complice lo stop previsto tra novembre e dicembre per far disputare i mondiali in Qatar. Chi vincerà lo Scudetto? Chi sarà il capocannoniere della Serie A 2022/23? Quali squadre formeranno la Top 4 e quali invece retrocederanno in Serie B? In questo articolo troverai tutti i nostri pronostici Antepost sulla Serie A: Vincente Campionato, Top 4, Capocannoniere e Retrocessione, più le migliori quote ed il confronto dei bonus per scomettere online.
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Quote Vincente Serie A
Secondo i bookmakers sono Inter e Juventus le principali candidate per lo Scudetto, con leggera preferenza per i nerazzurri.
A seguire il Milan campione in carica, incalzata dalla roma la cui quota continua ad abbassarsi ad ogni colpo di mercato.
In calo le quotazioni del Napoli (che ha deciso di vendere i top players e ricostruire la squadra), staccate invece Lazio ed Atalanta.
Pronostici Vincente Serie A
A nostro avviso (e molto ovviamente), la squadra vincitrice della Serie A 2022/23 è da ricercare tra le Top 5 del campionato: Inter, Juve, Milan, Roma e (forse) Napoli.
Lazio, Fiorentina ed Atalanta possono mettere in difficoltà qualsiasi squada ma, alla lunga, non possono avere la continuità delle principali favorite.
Curiosamente, nessuna delle big ha cambiato allenatore, per cui vedremo tante squadre già "assestate" già dalle prime fasi della stagione.
L'Inter ha ritrovato il figliuol prodigo Lukaku e ha preso un buon vice-Brozovic come Asllani. Tuttavia, la partenza di Perisic è un duro colpo per i nerazzurri, dato che la maggior parte delle azioni offensive della squadra di Inzaghi nascevan proprio dai piedi del croato. Altri punti deboli potrebbero essere la difesa (tanti i gol subiti in precampionato) e l'annoso discorso relativo a Handanovic: il portiere sloveno, ormai, non è più una sicurezza come negli scorsi anni ed il dualismo con Onana potrebbe accentuare il problema. Una panchina più lunga ed il fatto che la squadra non dovrà superare il periodo di adattamento al gioco di Inzaghi eviteranno probabilmente la partenza lenta e i periodi di blackout della passata stagione.
La Juventus ha detto addio a delle colonne della squadra come Dybala, De Ligt e Chiellini (oltre a preziose alternative come Bernardeschi e Ramsey) ma ha soffiato Bremer all'Inter e ha preso Di Maria e Pogba a parametro zero. Un importante upgrade per Allegri che avrà il compito di migliorare il gioco e la produzione offensiva di una squadra che riabbraccerà Chiesa e avrà Vlahovic come terminale offensivo. Oltre al gioco spesso latitante lo scorso anno, un altro punto debole potrebbe essere il centrocampo, specie se Pogba dovesse essere limitato dai problemi fisici.
Il Milan, rivelazione della scorsa Serie A e campione in carica, ha fatto pochi acquisti ma mirati. A fronte delle partenze di Kessie e Romagnoli, sono arrivati Origi, Adli e De Ketelaere, uno dei giovani più talentuosi d'Europa. A centrocampo manca ancora qualcosa ma il punto interrogativo più grande è la tenuta di una squadra che quest'anno sarà chiamata a giocare da protagonista anche la Champions League. Anche l'anno scorso i rossoneri sono partiti senza il favore dei pronostici e, fortuna a parte, hanno dimostrato solidità mentale ed individualità importanti (Rafael Leao su tutti). Sarà abbastanza per riconfermarsi campione d'Italia?
C'è tanto entusiasmo attorno alla Roma, soprattutto dopo la vittoria della Conference League pochi mesi fa e gli arrivi di Dybala, Matic e Wijnaldum nel mercato estivo. Mourinho ha sempre migliorato le proprie squadre nel secondo anno e probabilmente farà lo stesso anche con i giallorossi. A livello di organico, qualcosa manca ancora centrocampo e sulle fasce ma il pieno recupero di Spinazzola potrebbe rivelarsi fondamentale.
Potrebbe essere un anno difficile, invece, per il Napoli alle prese con una rifondazione doverosa che ha visto andar via la spina dorsale della squadra: Ospina, Koulibaly, Insigne e Mertens (e probabilmente anche Fabian Ruiz negli ultimi giorni di mercato). All'ombra del Vesuvia sono arrivati ottimi prospetti come Ostigard, Kim, Olivera e Kvaratshkelia ma il livello della squadra, rispetto alla scorsa stagione, si è abbassato notevolmente. Il Napoli dovrà lottare per un posto nella Top 4 e guardarsi anche le spalle da Fiorentina, Atalanta e Lazio.
Tenuto conto di tutti questi fattori, il miglior rapporto tra probabilità di vincere il campionato e quota proposta dai bookmaker è rappresentato proprio dal Milan. Per la Top 4, invece, crediamo che la Roma possa fare più punti del Napoli e conquistarsi un posto in Champions League.
Quote Capocannoniere Serie A 2022/23
La lotta per il titolo di Capocannoniere quest'anno sembra più equilibrata che mai. Queste le quote proposte dai migliori siti di scommesse in Italia.Pronostici Capocannoniere Serie A
I bookmakers vedono una lotta a tre tra Vlahovic, Immobile e Lukaku.Dusan Vlahovic, centravanti della Juventus pagato oltre 70 milioni, ha segnato 24 gol la scorsa stagione ma la media realizzativa si è abbassata notevolmente dopo il trasferimento dalla Fiorentina nel mercato di gennaio: da 0.80 gol a partita a 0.46. Con Di Maria pronto a sfornare assist a ripetizione (più il rientro di Chiesa), la media gol del serbo dovrebbe ritornare quella dei giorni migliori.
Ciro Immobile si è laureato capocannoniere della A l'anno scorso, per la quarta volta nelle ultime 9 stagioni. Il centravanti della Lazio si è portato ad una sola lunghezza dal record di Gunnar Nordahl. Il gioco di Sarri, chiaramente, si addice tantissimo all'attaccante campano che anche quest'anno avrà tutti gli altri 10 compagni al suo servizio e una concorrenza in attacco pressochè nulla.
Romelu Lukaku si è congedato dall'Inter con 24 gol segnati nella stagione 2020/21, quella dello Scudetto dell'era Conte. Il belga è tornato più motivato che mai dopo una stagione molto deludente al Chelsea. Simone Inzaghi gli ha promesso di fargli vincere la Scarpa d'Oro, come fatto con Immobile qualche anno fa. Gli assist dei vari Calhanoglu, Barella, Lautaro, Dimarco e Mhkitaryan potrebbero aiutare Big Rom a battere il suo record di gol stagionali.
Dietro ai Top 3, diamo qualche chance a Victor Osimhen e Tammy Abraham. Il nigeriano del Napoli è stato frenato solo dagli infortuni lo scorso anno. Inoltre, storicamente le prime punte di Spalletti fanno sempre bene in termini di realizzazioni. L'inglese della Roma ha messo a segno 17 reti nelal sua prima stagione in Serie A. Con gli arrivi di Wijnaldum e Dybala, questo score può solo che migliorare.
Ci convincono meno le candidature di Paulo Dybala e Lautaro Martinez. L'ex Juve viene da quattro stagioni in cui ha segnato 5, 11, 4 e 10 gol in campionato mentre il suo record di 22 gol della stagione 2017/18 non sarebbe comunque abbastanza per vincere il titolo di miglior marcatore.
Lautaro Martinez è reduce dalla miglior stagione in termini di gol segnati: 21 gol in 35 presenze in campionato. Il "Toro" si sta migliorando anno dopo anno ma, inevitabilmente, con Lukaku al centro dell'attacco interista, agirà leggermente più lontano dalla porta e dovrà rinunciare anche a calciare i rigori.
La sorpresa ad alta quota potrebbe essere rappresentata da Rafael Leao. Il portoghese è imprendibile sulla fascia ma sta pian piano migliorando anche in fase realizzativa, ricordando molto da vicino i progressi fatti da Mohamed Salah negli ultimi 5 anni. Il bottino di 11 gol della scorsa stagione verrà sicramente migliorato e, a nostro avviso, Leao potrebbe non essere molto lontano dai Top Scorer quest'anno.
Quote Retrocessione Serie A 2022/23
Naturalmente, in questo mercato sono sempre le neopromosse ad avere le maggiori probabilità di ritornare nella serie cadetta. Quest'anno, però, il Monza della premiata ditta Berlusconi-Galliani sembra più attrezzata di alcune squadre di Serie A.Pronostici Retrocessione Serie A 2022/23
L'anno scorso la retrocessione si è praticamente decisa nel girone di ritorno. La Salernitana, praticamente data per spacciata, ha fatto un buon mercato di riparazione ed è riuscita in una clamorosa rimonta all'ultima giornata.Quest'anno i granata non avranno la partenza a handicap dovuta all'incertezza societaria ma questo non li salverà comunque da una stagione di sofferenza. La campagna acquisti estiva finora non è stata all'altezza delle aspettative, per cui ci aspettiamo la Salernitana lottare con Cremonese e Lecce nella parte bassa della classifica.
L'altra neopromossa, il Monza, è stata la regina del mercato e si candida a diventare il "nuovo Sassuolo" del calcio italiano.
A nostro avviso, squadre come Sampdoria, Verona e Spezia potrebbero essere risucchiate nella lotta retrocessione.
Bologna e Torino, invece, dovrebbero avere nei rispettivi allenatori (Mihajlovic e Juric) una garanzia rispetto alle dirette concorrenti.