Strumenti per vincere su Betfair: lo scalping
- Scritto da David Bet
L'attività di scalping consiste nello sfruttare le piccole variazioni di quota su Betfair per trarre un piccolo, ma sicuro, utile. L'origine dello scalping è da ricercare sicuramente nei mercati azionari ma il concetto è applicabile con successo anche al trading sportivo. Ecco una interessante guida.
Il termine scalping deriva dall’inglese “To scalp”: speculazione rapida che sfrutta ogni movimento delle quotazioni. Lo scalping originariamente è nato come metodologia di intervento sui mercati finanziari ma negli ultimi tempi, dopo la nascita delle piattaforme di betting exchange come Betfair, ha trovato la sua massima espressione nei mercati delle scommesse sportive.
Lo scalper in genere opera in un lasso di tempo brevissimo: mai in termini di giorni, spesso in termini di minuti o, qualche volta, di ore.
Per uno scalper non è fondamentale conoscere tutte le implicazioni del mercato in cui opera ma gli basta conoscere, anche in maniera del tutto empirica, le tendenze di movimento delle quote o, in termini tecnici, i patterns di movimento.
Uno scalper tiene una posizione per un periodo di tempo molto corto, guadagnando senza attendere il risultato dell’evento (come nel trading) grazie alla speculazione su 1 o 2 ticks.
Un tick e' la minima variazione di quota, per esempio bancare a 1,20 e puntare a 1,21 o viceversa, corrisponde con il guadagno di un tick. Ovviamente piu la quota sale e piu il tick ha valore. Da notare che su Betfair è possibile fare scalping anche senza movimento di quote: basta,infatti, richiedere una quota più alta dell'attuale migliore quota 'Punta' e proporre una quota più bassa dell'attuale migliore quota 'Banca' ( a patto che tali giocate vengano abbinate).
Fare "scalping" significa appunto speculare sulle minime oscillazioni, accumulare tanti piccoli guadagni che, alla fine, sommati, danno un guadagno consistente . Per trarre profitti da questa attività è necessario fissare delle linee guida da seguire.
Tra le ingenuità piu’ gravi in cui può incappare uno scalper c'e' sicuramente quello di non rispettare tali regole. Dopo essersi accorti di aver sbagliato la previsione occorre chiudere l'operazione in perdita di 1 tick o al massimo 2 ticks. C'e' chi invece spera che la quota cambi rotta e spesso i 2 tick di perdita si trasformano in 10-15 ticks (che magari azzerano tutto il guadagno della sessione corrente di scalping). Inutile dire, quindi, che la disciplina nell’uscire dalle posizioni non correttamente previste è estremamente importante e tale capacità e’ la vera qualità dello scalper di successo.
Altra chiave per il successo è la velocità nell'assumere una posizione di vantaggio: prima si raggiunge il numero di ticks prestabiliti meno rischi e responsabilità si hanno (e più percentuale di guadagno si ottiene).
Per minimizzare i rischi, infatti, è necessario restare nella propria posizione per il minor tempo possibile.
Ma come individuare correttamente le fluttuazioni di quota?
Premesso che è importante scegliere mercati (come le corse ippiche inglesi non-live, ossia prima della partenza) dove le quote subiscono frequenti variazioni, è fondamentale analizzare la profondità di mercato, cioè il quantitativo di liquidità nel lato Punta ('Back') o Banca ('Lay).
Per fare un esempio, ipotizziamo una quota Back a 1.84 con 300 € disponibili per quella quota e una quota Lay a 1.85 con un'offerta di oltre 2000 € per quella quota. Ovviamente si possono considerare anche i livelli successivi, sia dal lato Back che dal lato Lay dato che la normale interfaccia di Betfair contempla 3 livelli per le quote da puntare (in azzurro) e 3 livelli per le quote da bancare (in rosa). La situazione descritta nell'esempio mostra una maggiore pressione dei grandi investitori, quelli che giocano grosse cifre, nel ruole di banco. Ciò significa che la quota è destinata il più delle volte a scendere. Analizzare la ladder, ossia la schermata delle quote, aiuta quindi lo scalper a prendere le proprie decisioni.
Informazioni analoghe possono essere attinte anche dal grafico delle quote cliccando sul nome della squadra, del cavallo o del giocatore che s'intende bancare o puntare.
Avendo a disposizione tutte queste informazioni è possibile determinare chi compra e per quanto compra, così come chi vende e per quanto vende. S'intuisce allora da dove provengono gli ordini a dimensione maggiore, cioè se c'è più pressione da chi vuol puntare o da chi vuol bancare.
C'è da considerare però che spesso gli ordini di acquisto o di vendita di un ingente importo non vengono lasciati sul book, ma vengono eseguiti. Ciò vuol dire che si vede l'ordine, ma direttamente il suo effetto.
Se una quota scompare,inoltre, non è detto che sia stata abbinata ma può essere anche stata revocata: è necessario quindi consultare la tabella di fianco al grafico del mercato.
Per chi vuole intraprendere una "carriera" da scalper può rivelarsi utile adoperare specifici software, come BetAngel o BetTrader, che aiutano tali attività, fornendo stime anche sul Weight Of Money, ossia il rapporto del denaro posto correntemente nel lato Punta e nel lato Banca. Tali software permettono anche di specificare lo Stop loss, ossia il livello di prezzo che definisce la perdita massima che si è disposti a sopportare nel momento in cui si assume una posizione.
Oltre a sviluppare una buona tecnica di operatività, che si acquisisce con l'esperienza sul campo, occorre avere un approccio ottimale dal punto di vista psicologico e caratteriale.
Vi lasciamo alcune linee guida.
- Essere costanti e metodici.
- Non fare scalping quando non si è dell'umore adatto.
- Controllare le proprie emozioni.
- Non farne una questione personale.
- Non fare il passo più lungo della gamba.
- Non essere avidi.
- Applicare un metodo e regole persistenti.
- Essere onesti con se stessi.